Il 31 ottobre 1926 il quindicenne Anteo Zamboni spara al Primo Ministro del governo italiano Benito Mussolini mentre è in visita a Bologna per i festeggiamenti del quarto anniversario della Marcia su Roma. Mussolini rimane illeso. Anteo è linciato sul posto dalla folla inferocita.
In conseguenza dell’attentato vengono promulgate le” Leggi speciali a difesa dello Stato”.
È la fine della democrazia liberale in Italia e l’inizio della dittatura fascista. Ma il gesto di Anteo lascia molte perplessità nell’opinione pubblica. Possibile che un ragazzo di quindici anni abbia progettato e messo in atto da solo un attentato a Mussolini nonostante l’ingente spiegamento di forze a tutela dell’incolumità del “Duce”? L’indagine ufficiale mette sotto accusa l’intera famiglia Zamboni il cui capofamiglia, il tipografo Mammolo Zamboni, è un ex anarchico avvicinatosi alle posizioni dei fascisti e amico intimo del capo dei fascisti di Bologna Leandro Arpinati. Ma il questore Pietro de Benedictis, pressato dalle alte sfere fasciste, vuole vederci chiaro e incarica il giovane commissario di Pubblica Sicurezza Guido Solerti e il suo fido aiutante Nicola Clemente di svolgere un’indagine molto riservata sull’attentato. La verità che scopriranno è ben diversa da quella ufficiale.

Gialli - Thriller
Andrea Prandstraller - Pagine: 204
15.00 €
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